26/03/11

Lampedusa, confermato il comizio di Fiore


La sezione lampedusana di Forza Nuova, nella persona del suo responsabile, Maurizio Di Malta, rende noto che il già annunciato corteo/fiaccolata per le vie cittadine di Lampedusa non avrà luogo a causa del divieto della questura di Agrigento.

La pretestuosa motivazione riguarda l'ordine pubblico facendo esplicito riferimento a quanto accaduto il 19 Marzo scorso. In quella occasione quattro squallidi individui, somiglianti a controfigure di esponenti dei centri sociali, aizzarono un numero imprecisato di inconsapevoli immigrati contro i rappresentanti di Forza Nuova cercando invano, in modo vile e strumentale, di impedirne il comizio regolarmente autorizzato.

"Come lampedusani - dichiara Maurizio di Malta - ci rammarichiamo della decisione presa dalla questura che, ancora una volta, delegittima noi Italiani e legittima, inspiegabilmente, chi, autentico razzista della situazione, riversa il proprio odio nei confronti dell'unico movimento politico italiano che si è schierato al fianco dei lampedusani e siamo costretti a rilevare come la questura di Agrigento ammetta in tal modo la propria impossibilità di garantire il nostro diritto di effettuare una pacifica fiaccolata".

"Forza Nuova sarà comunque presente a Lampedusa sabato 26 Marzo - ha concluso Di Malta - con il suo segretario nazionale Roberto Fiore, per ribadire, sia nella conferenza stampa che nel successivo comizio, il proprio appoggio concreto e di lotta al popolo di Lampedusa".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia

Lettera da Lampedusa. Sindaco, zero in condotta!

Forza Nuova Coordinamento Sicilia
Ufficio stampa

Oggetto: Lettera da Lampedusa
Riceviamo da Lampedusa e inoltriamo alla stampa


Cento mamme, in rappresentanza di tutte le scuole di Lampedusa, si sono recate dal primo cittadino per protestare sulla situazione di disagio che stanno vivendo i loro figli. Hanno chiesto a gran voce che vengano protetti da eventuali e probabili infezioni, viste le condizioni sanitarie in cui versa il paese, anche in prossimità degli edifici scolastici, davanti i quali i clandestini non hanno nessun ritegno nell'espletare i loro bisogni fisiologici e di conseguenza nel mostrare le loro parti intime turbando bambini e mamme.
Alla condizione sanitaria precaria si aggiungono le molestie ai quali sono sottoposti i bimbi e le mamme che li accompagnano.
La quasi totale assenza delle forze dell'ordine davanti le scuole, rende, di fatto, insicura la presenza dei piccoli negli edifici. In ragione di questo, le mamme hanno chiesto il blocco delle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado, inutilmente.
Il sindaco - Dino De Rubeis - si è rifiutato di emettere l'ordinanza che permetta la CHIUSURA TEMPORANEA degli edifici scolastici, adducendo come motivazione l'infondatezza di tali timori e assicurando che le scuole verranno disinfestate al più presto.
Sfugge al sindaco che il problema NON E' all' interno delle scuole bensì all'esterno, poichè, è all'aperto che i clandestini depositano feci, urine e rifiuti di ogni genere, costringendo scolari e accompagnatori a praticare lo slalom per evitare i rifiuti e altro...
E come la mettiamo con le molestie? Non esiste una "disinfestazione" per quelle.
Come si pone il primo cittadino davanti al problema delle madri terrorizzate per l'incolumità dei propri figli e di loro stesse?
Gli uomini, cioè i papà e i mariti, spesso tralasciano il lavoro per aspettare i figli all'uscita di scuola, evitando così alle proprie mogli il dramma delle molestie.
Vogliamo inoltre ricordare al sindaco De Rubeis che in periodi di calamità naturale le scuole, per sicurezza degli alunni, chiudono fino a quando gli eventi non subiscono un miglioramento. Questa è comunque una calamità anche se non naturale, mentre è naturale e legittima la preoccupazione delle mamme.
Noi donne chiediamo al sindaco di rivedere la propria posizione e di cautelarci e di cautelare i nostri figli, futuro di una Lampedusa che vuole mantenere intatte le proprie tradizioni; una Lampedusa che ripone le proprie speranze in questi bambini che oggi hanno perso l'innocenza a causa di comportamenti poco rispettosi nei confronti delle famiglie lampedusane.

Che i nostri figli non paghino le deficienze dei politici lampedusani

Le Mamme e i papà di Lampedusa

Forza Nuova Sicilia
Ufficio stampa

23/03/11

22/03/11

Lampedusa, gli aggiornamenti del responsabile locale di Forza Nuova

Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti, Maurizio Di Malta responsabile lampedusano di Forza Nuova ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Tra ieri e oggi sono sbarcati sull'isola circa 900 immigrati, portando il numero complessivo dei tunisini presenti ad oltre 5.000 unità, tutti uomini.
Si contano ad oggi: più di 40 scassi nelle civili abitazioni, più di 20 imbarcazioni danneggiate da cui hanno portato via alimenti, coltelli ed asce. Parecchi lampedusani, tornando a casa, hanno trovato all'interno extracomunitari che mangiavano, ad altri hanno rubato soldi e cellulari, si sono verificati anche casi in cui gli immigrati hanno rubato e danneggiato automobili e motorini, non è possibile stendere i panni personali ad asciugare fuori casa perché nella notte vengono rubati".
Il segretario locale di FN ha poi proseguito: " vi è uno stato di assoluta insicurezza, la popolazione ha paura, ormai 5.000 extracomunitari vivono e dormono liberamente su tutto il territorio dell'isola. Vi sono stati alcuni casi di liti e scontri tra lampedusani ed extra comunitari, uomini, donne e bambini non possono più circolare liberamente perché vengono molestati".
"L ' unità di sicurezza, che dovrebbe garantire l'ordine pubblico- ha poi protestato - è formata da soli 300 uomini; come pensa il Governo di fronteggiare questa situazione?"
" A causa della mancanza di organizzazione e del poco rispetto per l'ambiente dimostrato dai clandestini, l'isola è anche diventata sporca. Manca, anzi è del tutto assente, una seria politica sanitaria; gli immigrati non vengono visitati circolano liberamente nei bar.... siamo seriamente preoccupati per l'insorgere di malattie in quanto ci sono stati casi di immigrati con la tubercolosi".

Di Malta conclude illustrando quanto accaduto ieri, 20 marzo 2011.
" Il popolo ha occupato il porto per contrastare la decisione del ministro Maroni che voleva creare una mega tendopoli sull'isola di Lampedusa . Dopo un' Estenuante giornata di manifestazioni e occupazione una semplice telefonata domenicale, fatta dal ministro di Grazia e Giustizia onorevole Alfano, al sindaco di Lampedusa De Rubeis ha fatto sì che le proteste si concludessero in cambio della promessa che in pochi giorni il governo Berlusconi avrebbe provveduto ad inviare un aiuto economico alla popolazione per i danni subiti da questa emergenza umanitaria. Non credendo a queste promesse, mi sono opposto apertamente a questa decisione. Per quello che mi riguarda, e con me ci sono tanti lampedusani, la lotta è appena cominciata".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa

21/03/11

Forza Nuova e la lotta di popolo a Lampedusa

"Tre sono state le immagini significative della giornata di san Giuseppe a Lampedusa, la prima: quella del tricolore a mezz'asta in piazza, alle spalle del palco del comizio forzanovista, simbolo della resa del nostro governo - che ha deciso di fare pagare il conto della propria inettitudine agli incolpevoli lampedusani - di fronte all'invasione nordafricana".
Così ha esordito Giuseppe Provenzale, coordinatore siciliano di FN, di ritorno dall'isola, che ha poi proseguito: "la seconda: quella dell'invasone della piazza da parte di centinaia di tunisini, aizzati, con la scusa ormai logora del razzismo, da quattro controfigure somiglianti ad esponenti dei centri sociali (con in testa l'interessato proprietario di un bar che si sta arricchendo a spese di quei migranti che dice di voler aiutare), immagine eloquente di un'invasione inaccettabile. E la terza, quella della speranza, rappresentata dalla reazione dei lampedusani che, dopo che i tunisini avevano desistito da quello che stava per trasformarsi in un assalto nei nostri confronti, (grazie anche all'intervento di uno di loro che, in arabo - lasciando, così, spiazzate le quattro controfigure che soffiavano sul fuoco - gli ha fatto capire che l'aggressione fisica avrebbe rappresentato un gravissimo errore per i loro interessi) da me invitati dal palco ad occupare la piazza, rompevano gli indugi per assistere al nostro comizio: applaudendo, affacciandosi alle finestre, scendendo in strada dalle loro case assediate e avvolgendoci di domande, consenso e testimonianze, a cui i media non danno voce, avendo compreso di trovarsi di fronte a qualcuno che si schierava dalla loro parte perché interessato a difendere in prima persona una frontiera che, una volta violata, avrebbe minacciato anche le nostre stesse case".

Ultimora
"In questo momento - ha concluso l'esponente forzanovista - questa speranza, costituita dalla lotta di un popolo, continua con la pacifica occupazione del molo da parte di 600 uomini, donne e bambini di Lampedusa, insieme a loro Maurizio Di Malta e altri forzanovisti isolani, che da stamattina - con camion ed auto schierate allo scopo - stanno bloccando la nave del governo che pretende di scaricare i materiali di quella tendopoli che i lampedusani non vogliono, perché scriverebbe la parola fine sulle residue speranze della loro terra".



Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia

Foto della delegazione forzanovista a Lampedusa





19/03/11

Emergenza Lampedusa, Forza Nuova si schiera con gli abitanti dell'isola

Comunicato Stampa del 19//03/11

Riconoscendo ormai intollerabile e insostenibile lo stato di emergenza in cui è precipitata l’ Isola di Lampedusa, Forza Nuova si mobilita a fianco del popolo lampedusano.

Dall'ufficio stampa di Forza Nuova fanno sapere che "Il Ministero dell’ Interno, il Governo e la Comunità Europea hanno assolutamente abbandonato l’ isola che rischia di essere del tutto invasa di clandestini, contando già quasi 3000 presenze sul territorio ( a fronte di una popolazione di 3000 isolani) e subendo quotidianamente sbarchi di almeno 300 persone"

“La soluzione ‘tendopoli’ è inaccettabile e va impedita a tutti i costi” dichiara Roberto Fiore , di Forza Nuova.

“Per questo Forza Nuova annuncia una presenza costante e permanente sull’ isola a partire dalla prossima settimana, con l’ invio di decine di militanti del movimento e con la presenza costante dello stesso On Fiore.”

“Ci uniremo alla lotta di popolo che in questi giorni sta prendendo vigorosa forma difendendo le coste lampedusane e, di conseguenza, tutta l’ Italia, impedendo l’ istallazione della nuova tendopoli e l’ attracco di altre imbarcazioni.”

“Inoltre, alla luce dell’assurdo conflitto con la Libia che sta prendendo forma in queste ore, a seguito della risoluzione Onu di ieri, e dinanzi alle notizie di costanti nuovi sbarchi continuiamo a sollecitare l’ Unione Europea, il Governo e il Ministero dell’ Interno a bloccare gli sbarchi su Lampedusa attraverso navi militari che accolgano gli immigrati nelle acque antistanti l’ isola di Lampedusa.”

“Ci dichiariamo infine estremamente preoccupati per la cattiva gestione del problema da parte del Governo, che sta causando danni irreparabili all’ economia, alla sicurezza e al benessere dell’ Isola.”

Roberto Fiore

17/03/11

Altro che 150 anni...l'Italia ha 2000 anni



Comunicato Stampa del 17/03/11

Con grande sforzo le istituzioni stanno cercando di celebrare il Risorgimento come tappa fondamentale della Storia d' Italia, negando i fatti raccontati dalla Storia e mitizzandone i "padri" fondatori. Forza Nuova è consapevole che accanto agli episodi di abnegazione, di amor patrio e di eroismo indiscutibili, si sia svolto in quegli anni un attacco alle tradizioni popolari, alle ricchezze e alle libertà di molte regioni d' Italia, in particolare del Sud.
Mafie e arretratezza hanno bloccato lo sviluppo di quelle terre, grazie anche alla tirannica occupazione antipopolare e massonica imposta in quegli anni.
L' Italia non nasce 150 anni orsono, ma con Augusto che federa sotto l' Impero tutte le terre vicine a Roma.
L' Italia diviene la Nazione che per eccellenza si ritrova attorno al sogno imperiale romano e sarà la prima poderosa difesa del Cristianesimo. Questo è il messaggio che va passato alla nostra gioventù e l' asse attorno al quale va riscritta la storia della nostra Patria. L' Italia, nata 2000 anni fa e già allora dominatrice del mondo, rischia di scomparire grazie all' invasione nordafricana, al crollo demografico, al clima morale da basso impero ed al generale impoverimento del nostro popolo.
Non la salveranno i fautori del Risorgimento e della Costituzione, ma solo la Ricostruzione Nazionale capitanata da Forza Nuova.

Forza Nuova Agrigento
Cuib Ion Motza - Via Cicerone n°17
www.fnagrigento@hotmail.it

03/03/11

Giornata del Tesseramento 2011


Comunicato Stampa del 04/03/11

“La tessera non serve a fare la rivoluzione, ma di sicuro, i tesserati di Forza Nuova, possono andare orgogliosi del proprio movimento, a testa alta. Tra noi non ci sono arrestati per corruzione, per concussione, per tangenti, per uso di cocaina, per feste a base di sesso e droga ma una classe dirigente giovane, sana, onesta e con sani principi. In questi anni, abbiamo assistito alla caduta inesorabile dei partiti odierni, dalla destra alla sinistra, senza distinzione” con queste parole Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, lancia la giornata nazionale per il tesseramento 2011 che si terrà giorno 5 Marzo in tutte le città d’Italia dove il movimento è presente con le proprie sedi e i rispettivi militanti e simpatizzanti.

Proprio il 5 Marzo anche ad Agrigento, presso la segreteria del movimento di Via Cicerone n°17 dalle ore 19:00 in poi, tutti i simpatizzanti e sostenitori di Forza Nuova della provincia agrigentina potranno tesserarsi per l’anno in corso, un anno pieno di lotte da affrontare per il popolo e con il popolo.

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
Cuib Ion Motza - Via Cicerone n°17
www.fnagrigento@hotmail.it

02/03/11

Sindaco di Lampedusa accusato di istigazione all'odio razziale, la solidarietà di Roberto Fiore


In questi giorni di sbarchi e polemiche il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, è davvero solo, solo con i suoi concittadini con i quali affronta da anni l'emergenza di essere confine estremo di un'Europa e di un'Italia vittime della facile ipocrisia autolesionista che conduce alla pratica dell'accoglienza indiscriminata sulle spalle altrui.
A sostegno del sindaco, ora indagato per un'inesistente "istigazione all'odio razziale", interviene l'On. Roberto Fiore di Forza Nuova, che a Strasburgo, da deputato europeo, lo incontrò, insieme ad una delegazione lampedusana, perorandone la causa.
"Accusare De Rubeis di razzismo è paradossale - dichiara - nella situazione in cui si trova ha invece dimostrato una notevole pazienza, emanando provvedimenti, frutto del buonsenso di chi conosce bene la situazione, solo quando si è reso conto che a difendere la sicurezza dei cittadini che amministra c'era soltanto lui".
"La sua incriminazione lascia supporre che - ha poi proseguito - secondo il parere dei magistrati, il primo cittadino avrebbe dovuto alzare bandiera bianca e abbandonare agli eventi i propri concittadini, trasformandosi così nel difensore civico delle migliaia di immigrati che, in modo ben diverso da quello che i media vogliono farci credere, non possono che essere percepiti, specie in un'isola così piccola e a vocazione turistica, come un'oggettiva minaccia".
"Al sindaco di Lampedusa - ha concluso Fiore - rinnovo la mia vicinanza ed esprimo la mia solidarietà e quella del Movimento che rappresento".


Forza Nuova
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